È da un paio di anni che seguo Bimbo in Trekking e vorrei partecipare a tutti gli eventi che propone (io, che sono la madre… figuriamoci i bambini!). Non è sempre facile fare trekking in autonomia con i piccoli e un gruppo di guide della zona ha pensato bene di organizzare escursioni per famiglie, con i ritmi giusti e togliendo un po’ di stress ai genitori che non devono studiare più studiare nel dettaglio cosa fare.
Bimbo in Trekking: che cos’è?
Natura, famiglia e scoperta: sono queste le tre parole chiave che mi vengono in mente pensando a questo bel progetto. Bimbo in Trekking infatti nasce come “fratellino” di Camminate Fotografiche, pensato appositamente per le famiglie.
L’obiettivo è quello di far vivere non solo ai bambini, ma ai bambini insieme ai loro genitori, delle esperienze a stretto contatto con la natura, in posti spesso poco conosciuti e condividere le emozioni che ne scaturiscono.
Le Camminate Fotografiche
Simone Antonelli è un fotografo e ormai 10 anni fa ha deciso di unire le sue passioni per la natura, le camminate e la fotografia e organizzare delle Camminate Fotografiche.
Ha suscita totalmente tanto interesse, da arrivare a dar vita a tante attività diverse, dai trekking per le famiglie, passando per un festival di tre giorni chiamato Into the wood, fino ai viaggi di gruppo in giro per il mondo. Denominatore comune la condivisione di esperienze nella natura e passare insieme del tempo di qualità.
Bimbo in Trekking: le nostre esperienze nella natura con i bambini
Da quando Margherita ha compiuto tre anni è diventato più facile coinvolgerla in ciò che facciamo e abbiamo subito colto la balla al balzo per iscriverci a qualche evento targato Bimbo in Trekking.
Poco più che treenne, ha fatto la prima esperienza insieme al suo babbo, prendendo parte a un’acqua trekking, ed è stato ancora meglio di come ci aspettassimo! Da lì non ci siamo più fermati: vendemmia, escursioni d’estate, d’inverno e soprattutto con tutta la famiglia – anche i piccolissimi.
Baby trekking in acqua: con i piedini nell’acqua al Torrente Para
Ma torniamo alla nostra prima volta, la gita “I piedini nell’acqua al Torrente Para” è stata davvero bella. Babbo e figlia sono tornati a casa stanchi, stanchissimi (sappi che è altamente probabile che i bimbi crollino già in auto!) ma super entusiasti!
Cos’è un baby acqua trekking?
Si tratta di un percorso che si svolge principalmente in acqua, quindi bimbi e accompagnatori camminano con i piedi nel torrente. Nel nostro caso l’acqua arrivava massimo fino alle ginocchia degli adulti e ai fianchi dei bimbi e Margherita si è fatta tutta la camminata in costume.
Questo tipo di esperienza è adatta ai bimbi dai 3-4 anni in su, muniti di scarpette da fiume o sandalini di gomma.
Federico, che al tempo aveva un anno, è rimasto a casa perché camminando nel letto del torrente, si può scivolare e portarlo in fascia o marsupio non sarebbe stato sicuro.
Alla scoperta delle tradizioni e della natura con i bambini
Una delle cose che mi piace di più di Bimbo in Trekking è l’attenzione e la cura nella scelta dei luoghi in cui portare bimbi e genitori. Piccoli borghi, sentieri poco conosciuti, attività particolari: ti insegnano la cucina trapper, ti portano in mezzo ai torrenti, ti fanno fare la vendemmia o un laboratorio di piadina nel borgo dove sono state create le teglie originali che usavano le nostre bisnonne!
Margherita in una fattoria didattica ha schiacciato l’uva coi piedi come facevo io da piccola a casa dei miei nonni, è andata a vedere il vulcano più piccolo del mondo. Con Federico sono diventati mastri cioccolatai in una fabbrica di cioccolato sulle colline di Rimini e spero di portarli presto a fare un’esperienza con gli asinelli e in canoa alla Diga di Ridracoli.
Insomma, le idee ai ragazzi di Bimbo in trekking non mancano e sono pronti ogni volta a stupirti, non con effetti speciali, ma semplicemente portandoti in luoghi che non conosci o dove non andresti da solo con i bambini.
Bimbo in Trekking: come funziona
Puoi trovare gli appuntamenti organizzati sulla nostra agenda del weekend, o consultarli sul sito di Bimbo in Trekking. Ci si prenota e si versa una piccola caparra. Poi qualche giorno prima viene creato un gruppo Whatsapp dove vengono condivise tutte le informazioni utili e viene inviata la posizione dove ci si incontrerà.
Tutte le volte noi arriviamo super puntuali perché il nostro capofamiglia ha l’ansia che partano senza di noi (siate puntuali anche voi!).
Trekking a misura di bambino
Si fa l’appello e poi si parte a piedi. Tutte le esperienze si fanno senza passeggino, perciò se hai bimbi molto piccoli porta con voi fascia o marsupio. La nostra terza bimba ha partecipato alla sua prima gita a 4 mesi; dipende dal tipo di esperienza, ma di solito anche i piccolissimi possono andare, magari saltando qualche parte meno adatta.
Le passeggiate non durano mai tanto, massimo un paio d’ore in cui si fanno sempre soste per riprendere fiato e osservare ciò che ci circonda.
Dopo il trekking di solito si fa il pranzo al sacco e ci rilassa un po’. Al nostro ultimo baby trekking è seguito un pranzo con vista sulla collina di Montefiore Conca, bellissimo!
A pancia piena e riposati, si prosegue per la seconda parte della giornata, che può essere un laboratorio, uno spettacolo (dopo la visita al vulcanino ad esempio c’è stato uno spettacolo di un mangiafuoco, molto suggestivo!) oppure si termina la camminata per rientrare al punto di partenza.
Camminare osservando la natura
Tornando al fatto di imparare a osservare la natura, ad accompagnare i gruppi ci sono sempre Guide Ambientali Escursionistiche, che aiutano bambini e grandi a prendere consapevolezza di ciò che ci circonda.
Le guide (noi abbiamo conosciuto Filippo e Tommaso) sono bravissime a coinvolgere i bambini facendo notare loro le tracce degli animali, spiegando a tutti le caratteristiche delle piante lungo il sentiero e mostrando gli insetti che vivono nella zona.
Oltre che per i bimbi, è interessantissimo anche per noi genitori, che scopriamo nuove cose sulla natura e soprattutto rallentiamo ed entriamo davvero in contatto con l’ambiente che ci sta ospitando.
Tante esperienze da vivere con Bimbo in Trekking
Il calendario di Bimbo in trekking prevede esperienze ogni weekend, per tutto l’anno e ogni tanto ci sono anche weekend in tenda come dei veri e propri piccoli esploratori.
Qui e sulla pagina Facebook potete trovare tutti gli eventi aggiornati.
Vi state chiedendo come vengano scelte le mete? Essendo i ragazzi guide ambientali escursionistiche, conoscono benissimo il territorio, anche e soprattutto le zone meno battute. Quindi si chiedono: dove vorremmo andare? Scelgono cosa vedere e organizzano l’evento.
Escursioni nella natura in sicurezza
Mai come ora, c’è bisogno di stare all’aperto e di farlo in sicurezza. Le escursioni di Bimbo in trekking sono perfette anche in termini di sicurezza, perchè essendo quasi interamente all’aperto assicurano il distanziamento e riescono a evitare gli assembramenti.
E al tempo stesso permettono alle famiglie di scoprire piccoli angoli di paradiso e di goderseli senza troppa gente intorno. Quindi assolutamente consigliate per passare del tempo di qualità insieme ai propri bimbi e staccare la spina.
Ora non resta che iscriversi al prossimo evento!
Articolo scritto a settembre 2020 e aggiornato ad aprile 2022