Far scoprire l’Emilia Romagna ai bambini con Gianni Rodari? In occasione della recente celebrazione del suo centenario, ho rispolverato le favole di questo grande autore e ho trovato citate anche diverse località della nostra regione. Perciò, quale miglior maestro per accompagnarci alla scoperta di città come Bologna e Modena o in una gita al mare?
Quella di partire da una favola di Rodari, può essere un’idea semplice per coinvolgere e incuriosire i bambini prima di partire per esplorare qualche luogo. Si può leggere insieme la storia, discuterne e fare dei disegni che rappresentino ciò che ci si aspetta di trovare e poi andare a vedere coi propri occhi.
Sarà divertente analizzare le interpretazioni dei bambini e soprattutto osservare le loro facce quando andranno nei posti citati.
Nelle tre mete qui di seguito in realtà non troverete nulla di ciò che è citato da Rodari, perché ahimè il palazzo di gelato era solo nella sua fantasia e la giostrina di Cesenatico non c’è più da tanto tempo. Ma sarà comunque coinvolgente partire da queste storie per organizzare gite in luoghi da cui comunque il poeta è passato.
Poi dopo essere tornati a casa, rileggendo i racconti sarà bello ricordare le esperienze vissute tutti insieme.
E ora si parte!
Mangiare il gelato a Bologna con Rodari
Una volta, a Bologna, fecero un palazzo di gelato proprio sulla Piazza Maggiore, e i bambini venivano di lontano a dargli una leccatina.
in “Favole al telefono” oppure puoi scegliere il libro con la singola storia.
Se hanno letto bene il racconto, sapranno che non troveranno il palazzo di gelato in Piazza Maggiore. Ma proprio in piazza potranno fare, a proposito di favole al telefono, il gioco del telefono senza fili, a distanza!
Giocare al telefono senza fili con Rodari
Al centro del Palazzo del Podestà , c’è il Voltone che, grazie alla sua struttura architettonica, crea un interessante effetto acustico. Permette infatti di parlarsi dagli angoli opposti senza farsi sentire dai passanti. Mettendosi rivolti verso il muro uno da una parte e uno dall’altra, basta parlare pianissimo e quello dall’altro lato riuscirà comunque a sentire chiaramente.
Gustarsi un gelato a Bologna
Per rimanere a tema
gelato, potete però comunque gustarne uno. Vicino alla Piazza Maggiore c’è la storica
Sorbetteria Castiglione. Da oltre 25 anni è famosa per il suo gelato al cioccolato fondente e per la lunghissima fila di chi voleva assaggiarlo. Ora i gusti tra cui scegliere sono davvero tanti tra cui anche alcuni senza lattosio, zucchero e glutine.
Sorbetteria Castiglione – via Castiglione, 44d – Bologna
Il Gelato Museum a Bologna
I veri appassionati di gelato che si trovano a Bologna non possono perdersi neanche il Gelato Museum Carpigiani, che si trova ad Anzola nell’Emilia. Qui, oltre a scoprire come si fa, si può partecipare anche a laboratori per tutta la famiglia, dove anche i piccoli possono provare l’ebbrezza di diventare gelatai per un giorno.
Il
Gelato Museum è ad Anzola nell’Emilia –
Via Emilia, 45 40011 Anzola Emilia (Bologna)
La giostra di Cesenatico
Una volta a Cesenatico, in riva al mare, capitò una giostra. Aveva in tutto sei cavalli di legno e sei jeep rosse, un po’ stinte, per i bambini di gusti più moderni.
Quando arriverete sotto al grattacielo di Cesenatico, non troverete la giostrina di cui parla Rodari. Se andrete d’estate probabilmente troverete allestito un mini luna park con delle reti per saltare.
In Emilia Romagna con Rodari: la storia della giostra
La giostrina originale era l’attrazione principale di Cesenatico nel secondo dopoguerra. Era stata fatta a mano e manualmente veniva azionata, regalando sorrisi ai bambini dopo un periodo difficile.
Negli anni è stata sostituita da quelle meccaniche e abbandonata in un magazzino. Qualche tempo fa è stata restaurata e ora si trova sulle colline di Cesena presso Artexplora.
Per il centenario di Rodari la giostrina è tornata a Cesenatico
In occasione del centenario dello scrittore la giostrina ha fatto ritorno a Cesenatico dove era stata allestita anche una
mostra dedicata (organizzata da Anpi Cesenatico con la libreria Cartamarea di cui parlo
qui).
Noi abbiamo avuto la fortuna di vederla dal vivo ed è stato bellissimo! Avevamo letto la storia prima di arrivare a Cesenatico e Margherita ci ha tempestato di domande!
Il Porto Canale di Cesenatico
Tornando a Cesenatico, oltre ai tantissimi servizi che offre durante la stagione estiva, dedicate un po’ di tempo alla visita del Porto Canale.
Qui oltre a passeggiare ammirando le barchette e le casette colorate che si affacciano sul canale, arrivate fino alla caratteristica Piazzetta delle Conserve. Qui è possibile osservare le conserve o ghiacciaie che venivano utilizzate già dal 500 fino all’inizio dello scorso secolo.
Se scegliere di fare la vostra gita con Rodari durante il periodo natalizio, troverete un’atmosfera davvero suggestiva con il famosissimo Presepe allestito sull’acqua, l’unico nel suo genere (trovi qui altri
presepi dell’Emilia Romagna)
Il Museo della Marineria di Cesenatico
Sempre sul Porto Canale non perdetevi il Museo della Marineria. Si tratta un museo davvero particolare, poiché caratterizzato da una sezione a terra, da una galleggiante e da una navigante. Non la classica esposizione, ma un viaggio alla scoperta del mondo marinaro dinamico e coinvolgente anche per i più piccoli.
E non dimenticate di fare un giro col risciò!
In Emilia Romagna con Rodari: gita a Modena
Andando per la strada
da Modena al Circeo,
appena incontrava un micio
gli faceva: -Maraméo!
Da “Buon anno ai gatti” in Filastrocche in cielo e in terrahttps://amzn.to/3hEY2CG
Modena tutta da scoprire con i bambini
Se volete fare come quel tale, potete partire da Modena e arrivare al Circeo. Ma tanto che ci siete, visitate anche Modena. Le cose da fare coi bambini in città e nei dintorni sono tantissime. Qui trovi 10 esperienze da non perdere a
Modena.
Il Museo della Figurina
Il museo della figurina, che sicuramente affascinerà grandi e piccoli e anche le tradizioni culinarie saranno apprezzate da tutti. Allestito all’interno della Fondazione Arti Visive di Modena dal 2006, raccoglie non solo figurine, ma anche materiali affini per tecnica e funzione.
La collezione permanente è sempre visitabile in concomitanza alle mostre in corso.
Modena da gustare
A proposito di cibo, sarà interessante partecipare alla visita di un caseificio e di un’acetaia.
La zona è infatti terra d’origine del Parmigiano Reggiano, dell’Aceto Balsamico e di altre prelibatezze, celebri in tutto il mondo. Non solo gli adulti, ma anche i bambini rimarranno incanti scoprendo come si fanno il formaggio e altre bontà del territorio.