Il Museo della Marineria a Cesenatico

bimba davanti alle barche

 

Quando siamo usciti dalla nostra prima visita al Museo della Marineria di Cesenatico, la prima cosa ci siamo detti io e mio marito è stata: “ma perché non ci siamo mai venuti prima?!”. In realtà non lo so, ma è uno di quei luoghi che ti fanno davvero entrare in connessione col territorio e con la sua storia (che è un po’ anche la nostra).

Il Museo della Marineria a Cesenatico

Entrando nel museo ci si trova davanti due grandi barche a vela, che venivano utilizzate in questa zona di essere sostituite da quelle a motore: si tratta di un trabaccolo e un bragozzo, costruite nel 1921.

L’obiettivo del museo: tenere viva la memoria

Il Museo della Marineria di Cesenatico è stato pensato e progettato con l’obiettivo di tenere viva la memoria. Memoria della tradizione, della storia di questa zona e degli uomini, le donne e i bambini di mare e dei frutti del loro lavoro.

Imparare al Museo: come venivano costruite e la struttura delle barche

E’ stato molto interessante, sia per i bambini che per noi adulti, scoprire anche gli aspetti più tecnici legati al mondo delle barche. Come vengono presentati? Con illustrazioni chiare, pannelli, ricreazioni di ambienti come la bottega dei carpentieri navali e una barca in sezione per vedere chiaramente gli interni.

Abbiamo osservato da vicino le ancore, le vele e provato a fare vari tipi di nodi.

prova nodi

 

L’uomo e l’ambiente marinaro e i bambini della costa

 

Al piano superiore si fa una full immersion nella vita marinara di inizio Novecento: si scopre com’era la vita di bordo, ma viene raccontato anche tanto dal punto di vista culturale, sociale e religioso.

Si leggono e ascoltano testimonianze, si osservano da vicino strumenti, postazioni di lavoro e attrezzi di una volta, che non si vedevano da tanto o, soprattutto nel caso dei più piccoli, di cui si ignorava l’esistenza.

Molto bella anche la sezione dei giochi di una volta: è stato divertente sentire le domande dei bambini e vederli stupiti delle nostre risposte.

bimba osserva i giochi di una volta

Antiquarium – la sezione archeologica e quella naturalistica del museo

All’interno del Museo della Marineria c’è anche Antiquarium con la sua sezione archeologica e quella naturalistica.

Qui è possibile conoscere attraverso un percorso in più stanze la storia di Cesenatico, attraverso reperti di età romana e medioevale. In mostra c’è anche un tesoretto di bordo abbandonato da una nave attaccata dai pirati, statue e ricostruzioni della città in vari periodi.

Addentrandosi in altre stanze è possibile osservare da vicino fossili, pesci e uccelli marini.

collezione di conchiglie

La sezione galleggiante: ad osservare le barche sul Porto Canale di Cesenatico

Le barche storiche ormeggiate nel Porto Canale ti fermi inevitabilmente a osservarle, con i loro colori, le vele spiegate e il richiamo al passato. Ma dopo la visita al museo, sarà ancora più appassionante studiarne e captarne dettagli nuovi, soprattutto con i bambini.

bimba davanti alle barche nel porto canale

Si tratta dell’unico museo con sezione galleggiante in Italia e tra le dieci imbarcazioni esposte in acqua, due sono state mantenute naviganti, per tenere vive e tramandare le antiche tecniche di manovra.

Le barche della sezione galleggiante poi cambiano aspetto in base alla stagione: da Pasqua a ottobre espongono le “vele al terzo”, mentre nel periodo natalizio ospitano il caratteristico Presepe.

Il presepe della Marineria sull’acqua

Se sei stato almeno una volta a Cesenatico nel periodo natalizio, sicuramente ricordi il suggestivo presepe sull’acqua. Se non hai ancora avuto occasione, organizza una visita tra inizio Dicembre e l’Epifania, meglio verso sera quando il Presepe si illumina (trovi informazioni tra i presepi dell’Emilia Romagna).

Oltre ai personaggi classici del Presepe, sulle barche potrai scorgere anche gli abitanti del borgo marinaro: i pescatori con le loro reti e altri alle prese con i loro mestieri. Anche i materiali con cui sono realizzate le figure sono quelli della tradizione: dal legno di cirmolo alla tela per i panneggi.

La città e i suoi abitanti ne vanno (a ragione!) molto fieri e anche il museo ha deciso di ospitare a rotazione nei suoi spazi, alcune statue del presepe, simbolo dell’arte popolare, per permettere a chi visita Cesenatico in periodi al di fuori da quello natalizio, di poter vedere da vicino queste opere artistiche.

Organizzare la visita al Museo della Marineria con i bambini

Quando andare e quanto dura la visita

Il Museo della Marineria si presta a una visita in ogni periodo dell’anno.

Noi ci siamo andati in una domenica pomeriggio di agosto, in alternativa alla calura della spiaggia.

Se si è in vacanza in Riviera Romagnola, che sia estate o qualunque altra stagione, vale assolutamente la pena dedicare un paio d’ore al Museo.

Cesenatico è una meta perfetta per trascorrere un weekend in qualsiasi stagione.

Orari e costi di ingresso

Attualmente il Museo è aperto sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19.

Il biglietto intero costa 2 € mentre pagano ridotto i ragazzi dai 6 ai 18 anni, gli over 65, scuole insegnati, gruppi).

E’ possibile organizzare anche visite guidate di 1 ora a 50 € o 2 ore a 100 €.

Eventi per bambini al Museo

Vengono organizzati periodicamente anche eventi per bambini, come letture e laboratori. Per rimanere aggiornati basta seguire la pagina FB del Museo della Marineria o il sito.

All’interno del museo c’è anche un bookshop dove noi abbiamo acquistato un libro molto carino sul museo stesso, per approfondire la visita anche a casa.

 

Potrebbero interessarti anche gli altri musei per bambini dell’Emilia Romagna e se sei appassionato di barche e navigazione, in Veneto, a Battaglia Terme, c’è anche il museo della navigazione fluviale.

Author: Giulia Gardini

Cresciuta mangiando piadina a tutte le ore e i cappelletti in brodo anche a Ferragosto, continuo a farlo ora con i miei bimbi. Da quando sono nati, io e il babbo Matteo stiamo riscoprendo la nostra Emilia Romagna, a misura di bambino. "C'è il mare e la montagna" cantavo allo stadio, ma ci sono anche città d'arte, dolci colline, castelli, parchi, l'immancabile divertimento e tantissime attività da fare con tutta famiglia e non vediamo l'ora di viverle tutte e raccontarvele. Perché si sa, noi emiliano-romagnoli non siamo capaci di stare fermi!!  

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