L’Oasi delle Piane di Mocogno: passeggiata tra gli animali in mezzo al bosco

bimbi e animali

 

Le Piane di Mocogno sono una località montana dell’Appenino Emiliano, poco distante da Modena. Tra le tante cose da fare, a misura di famiglia, quella che sicuramente affascina di più i bambini e anche i grandi è una passeggiata all’Oasi delle Piane, alla scoperta dei suoi animali.

Visitare l’Oasi delle Piane con i bambini

L’Oasi delle Piane è un percorso circolare lungo in totale circa 2,8 km che si addentra nel bosco delle Piane di Mocogno.

L’accesso è ben segnalato, subito dietro la Chiesetta del paese e dopo circa 15 minuti di passeggiata si inizia a intravedere il grande recinto.

Il sentiero è largo e di facile percorrenza, adatto anche ai passeggini. Il tragitto è quasi tutto pianeggiante, tranne alcuni pezzi in leggera salita. I nostri bimbi l’hanno fatto quasi tutto in autonomia, correndo da una parte all’altra alla ricerca degli animali.

L’accesso all’Oasi è libero e gratuito. Tutto è iniziato più di 25 anni fa grazie alla passione del Signor Mazzieri, proprietario dell’omonimo albergo sulla piazza, che insieme al figlio ha iniziato a ospitare due pecore, fino ad arrivare a creare un piccolo parco con tanti animali provenienti da diverse parti del mondo.

Gli animali dell’Oasi

Se vi aspettate di trovare asini, mucche e caprette, li troverete, ma si tratta di razze particolari provenienti da lontano, insieme ad altri esemplari davvero speciali! C’è Lulù, il somarino dell’Amiata, Trilli, un pony marrone che ha mandato in visibilio la nostra Margherita, Angelo, il cammello siberiano che invece ha lasciato noi grandi a bocca aperta (non ne avevamo ancora mai visto uno!!).

 

bimbo da pane ad asinello

 

La prima ad accoglierci è stata una mucca scozzese, di cui poi abbiamo conosciuto anche il marito, il toro Oreste. Ci sono diversi maialini, di cui uno trovato sul bordo della strada e adottato dagli altri del parco. E gli struzzi? Ci sono anche loro! Solo da lontano siamo riusciti a scorgere l’alpaca, mentre siamo stati fortunatissimi a poter osservare due piccoli cerbiatti. Presenti anche diversi yak. Insomma, i bimbi avranno di che parlare per diversi giorni!!

 

Se avete a casa del pane secco, potete portarlo con voi e vedrete come se lo litigheranno tutti gli abitanti dell’Oasi.

Ma stanno bene qui gli animali? Vedendoli, io non me lo sono nemmeno chiesto perché la risposta è chiara: sono in mezzo al bosco in un recinto davvero grandissimo in cui possono vivere tranquilli. E il Signor Mazzieri li va a trovare quotidianamente per portare cibo e controllare che stiano bene.

All’Oasi delle Piane d’inverno e d’estate

Gli animali ospitati all’Oasi stanno qui tutto l’anno e come ho scritto poco sopra, hanno chi se ne prende cura con amore.

D’estate si possono raggiungere con una bella passeggiata al fresco del bosco, mentre d’inverno il sentiero si ricopre di neve e diventa una pista di sci da fondo. Grandi e bambini, possono infatti addentrarsi e osservare gli animali direttamente sugli sci.

D’inverno vengono anche organizzate ciaspolate, mentre d’estate viene redatto un calendario con vari appuntamenti in cui è possibile partecipare a visite guidate.

 

sentiero nel bosco con papà e bimbo

 

Noi siamo stati accompagnati alla scoperta dell’Oasi delle Piane dal Signor Giorgio, che ama davvero tanto questo posto ed è riuscito a far cogliere l’essenza anche noi, facendoci osservare gli animali, ma anche le piante e il cielo, cosa che spesso ci dimentichiamo di fare. Insegna poi a riconoscere le impronte, a orientarsi e a non perdersi nel bosco.

Come arrivare all’Oasi delle Piane

Le Piane di Mocogno si trovano poco distanti dal Monte Cimone e a circa un’ora da Modena. La piccola località delle Piane si sviluppa tutta intorno a una grande piazza e tutti i punti d’interesse sono ben segnalati. Tra questi anche l’Oasi, il cui sentiero si imbocca dietro la Chiesetta.

Puoi richiedere anche la mappa delle Piane ai vari bar e negozi.

Trovi altre informazioni sull’Oasi e qui 10 cose da fare alle Piane di Mocogno.

 

Author: Giulia Gardini

Cresciuta mangiando piadina a tutte le ore e i cappelletti in brodo anche a Ferragosto, continuo a farlo ora con i miei bimbi. Da quando sono nati, io e il babbo Matteo stiamo riscoprendo la nostra Emilia Romagna, a misura di bambino. "C'è il mare e la montagna" cantavo allo stadio, ma ci sono anche città d'arte, dolci colline, castelli, parchi, l'immancabile divertimento e tantissime attività da fare con tutta famiglia e non vediamo l'ora di viverle tutte e raccontarvele. Perché si sa, noi emiliano-romagnoli non siamo capaci di stare fermi!!  

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